2b - scuola primaria "Rovani" - Sesto San Giovanni - 11 maggio 2009

Ci incontriamo alle scuole e voi venite con me, Alessandra: ci presentiamo perché la scorsa volta con voi c'era Massimo.

Mi raccontate che con lui avevate colorato con i pastelli e i gessetti scegliendo i colori del bosco, che erano giallo, rosso, marrone, verde marcio. Massimo vi ha raccontato anche la storia di tre maghi, e del bosco che un brutto giorno diventò bianco: mi spiegate che Massimo ha chiesto il vostro aiuto, e che avete scoperto di essere tutti dei piccoli maghi!

Eravate riusciti a trasformare un foglio bianco in uno colorato, strofinandoci foglie, terra, erba.

Oggi i colori della natura intorno a noi sono diversi, inoltre fa più caldo, gli uccellini cantano di più, gli alberi hanno le foglie.

Sono curiosa di scoprire con voi che colori si possono trovare qui, e se esiste anche il bianco.

Prima di tutto cercheremo i colori del parco, divisi in due gruppi uno per il bianco, uno per tutto il resto.

Incolleremo ciò che trovate su due dischi di cartoncino.

Il disco del bianco si riempie, anche se a volte è bianco marroncino, verde o rosato. Il disco dei colori si arricchisce di verde, giallo, viola, marrone.

Alla fine sembrano dei bellissimi bouquét:

Quando proviamo a far girare i dischi su un'asta che ho portato, scopriamo che si mischiano, e che il bianco quando gira sparisce, confondendosi con il fondo di cartoncino.

Proviamo anche a far girare un disco a spicchi colorati che ho io, e che magia: non solo i colori si mischiano, ma diventano bianco!

Il bianco è l'unione, la somma, di tutti gli altri colori, un vostro compagno ci racconta che il suo papà gli ha spiegato che la luce del sole è bianca, e che quando passa attraverso una goccia di pioggia (ma anche attraverdso un vetro) a volte si divide nei colori dell'arcobaleno.

Ma questa magia spiega anche la nostra storia, ed ecco ciò che alla fine pensate: il mondo si era messo improvvisamente a girare troppo in fretta, e per fermarlo non bastava la magia. Serviva qualcuno che fermasse il mondo e lo facesse rallentare!

Anche noi proviamo a rallentare un po' e a rallentare il monto, sdraiandoci in silenzio e rilassandoci: al mio tocco un bambino si sveglia, e a sua volta sveglia un compagno, e così via.

Con la nostra calma tutto è rallentato un po'.

Ci fermiamo per la merenda e per bere: fa proprio caldo!

Subito dopo vi propongo un gioco: nascondino mimetico.

Divisi in due squadre, una dovrà cercare e l'altra nascondersi, poi invertiremo le parti. Non ci nasconderemo chissà dove, ma ai margini del bosco, cercando di mimetizzarci, il ché non è facile, siete tutti vestiti di bianco, o quasi!

Chi cerca non potrà muoversi troppo, ma avanzerà di un passo quando lo dirò io.

La prima squadra riesce a riconoscere tutti i bambin tranne uno.

La seconda volta invece riescono a rimanere mimetizzati ben tre bambini.

Il trucco per chi è rimasto nascosto è stato di stare fermo e in silenzio, dietro a un punto fitto dove non era visto.

Come gli animali , che si acquattano senza più muoversi o emettere un suono. Loro sono avvantaggiati perché hanno un pelo o delle piume dei colori che più ricordano la natura in cui vivono, mentre voi oggi eravate molto individuabili.

E' il momento di salutarci: buon mese di maggio!